Andrea Forneris Interview
Prima di tutto, vorremmo far luce sul mistero che sembra esserci sulla tua data di nascita. Alcune pubblicazioni dicono 23 marzo altre il 29!
Sono nato il 29 di marzo, è quella la data corretta.

Molte persone vorrebbero sapere quale, tra i tuoi film, è il tuo preferito?
Il film che preferisco è senza dubbio "Il mio nome è Nessuno".

Quale invece consideri il meno riuscito?
Forse non lo conoscete questo film, s'intitola "Il vero e il falso".

Qual è stata la tua più grande soddisfazione artistica?
Questa è una domanda difficile, in ogni modo direi "Il mio nome è Nessuno" e anche "Don Matteo" mi ha dato molte soddisfazioni.

Cosa ti piace fare quando non lavori?
Adoro stare in mezzo alla natura, andare in moto, leggere e ascoltare musica, soprattutto quella classica. E devo dire che mi piace anche molto praticare lo sci di fondo.

Ci fu, nei tuoi film, qualche scena particolare che ricordi difficile da girare?
Difficile no, perché una volta che è fatta, la scena finisce lì. Ricordo però che, per esempio, quando dovetti mangiare i fagioli in Trinità, rimasi per le ventiquattro ore antecedenti il momento di girare la scena, senza cibo!

Quando trasmettono i tuoi film alla tv, in genere, li guardi?
Guardo magari 15 - 20 minuti perché mi piace vedere le scene con le scazzottate, sapete, le adoro!

C'è un posto dove hai girato uno dei tuoi film che ti è piaciuto a tal punto che vorresti tornarci?
Sì, il New Mexico, dove girai "Il mio nome è Nessuno". Ci ritornai per "Lucky Luke" e mi piacque così tanto che ci tornai a vivere per nove anni!

Chi è il tuo attore preferito?
Un attore contemporaneo, mi piace molto Mel Gibson.

Cosa ti ricordi della tua esperienza a Hollywood? Ci sono differenze nel modo di fare un film tra l'Europa e gli Stati Uniti?
Il modo di girare un film è più o meno sempre uguale. Quello che posso dire è che soprattutto "La bandera" era veramente un gran film, un colossal. Mi ricordo che un giornalista che venne ad intervistarmi dall'Europa disse: "E' davvero divertente venire qui ad intervistarla su questo set. Ho dovuto camminare per oltre dieci, venti camion e per circa un chilometro, eppoi quando sono arrivato qua, è un set uguale a tanti altri, una camera e un attore! A che serve allora tutto il resto?"

Cosa ci dici a proposito della tua amicizia con Bud Spencer?
Andiamo molto d'accordo, anche se non ci vediamo abbastanza spesso, parliamo al telefono. In ogni caso, siamo amici e abbiamo molto in comune, poiché abbiamo iniziato le nostre carriere e abbiamo fatto davvero tanti film insieme, tanto che le nostre vite sono andate avanti parallelamente. Per me è come un fratello e anche se non lo vedo per un po,' quando ci rivediamo, il nostro rapporto è sempre inalterato, di grande stima reciproca.

Hai mai pensato di terminare la tua carriera?
No. Non voglio fare cose che non mi piacciono e magari mi piacerebbe dedicarmi alla regia.

Quale ritieni essere il miglior film di Bud?
Credo la serie di Piedone. Era davvero molto bella!